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La zona di interesse di Jonathan Glazer (2024)
Senso della morale, senso del dovere, conflitto tra la vita quotidiana e l’orrore dell’olocausto: un film per discutere sull’etica del lavoro e sulle conseguenze delle nostre azioni.
Il cinema è una forma di arte nella quale noi crediamo profondamente. Confrontarsi attraverso un film significa percorrere un viaggio interiore e collettivo nel quale rispecchiarsi.
Il film proposto, introduce, per un pubblico HR, un tema brutale e spesso indicibile in ambito organizzativo: le conseguenze delle nostre azioni, la banalità del male l’imperativo morale di impegnarsi perché certi fatti non possano mai più ripetersi. Ispirato al romanzo omonimo di Martin Amis e ambientato durante l’Olocausto, racconta la vita apparentemente idilliaca del comandante di Auschwitz e della sua famiglia, in contrasto con l’orrore che si consuma appena oltre il loro giardino. Con uno stile minimalista e disturbante, il film esplora l’indifferenza e gli alibi morali di una famiglia che pensa semplicemente che tutto quello che accade intorno a loro sia la normalità della vita quotidiana.
PROGRAMMA:
Saluti istituzionali: Art&Management AIDP Lombardia
Presentazione: Massimiliano Santoro
Il prezzo del biglietto di ingresso sarà offerto da Gruppo Prospecta SRL
VISUALIZZA/SCARICA LA LOCANDINA QUI
I POSTI DISPONIBILI SONO MOLTO LIMITATI
E’ NECESSARIO CONFERMARE LA PRESENZA ENTRO MERC 22 GENNAIO 2025