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Con la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo scatta per tutti il ritorno alla normalità. Sarà però anche il momento di riscrivere le regole di convivenza e di lavoro, prime tra tutte quelle sul lavoro agile. Ma cosa accadrà nelle aziende? Quali tipi di accordi si stanno prendendo?
Il lavoro agile è ormai diventato una modalità operativa strutturale che caratterizzerà per il futuro i modelli organizzativi e di business delle aziende. Tuttavia la sua applicazione è soggetta a numerose variabili giuslavoristiche ed organizzative.
Nel mutato quadro di riferimento è il momento opportuno per fare chiarezza sui più recenti approdi della contrattazione collettiva a riguardo e su quanto adottato concretamente all’interno di alcune realtà aziendali.
Ne parleremo nell’ambito di due incontri online, il 23 ed il 30 marzo, dove si cercherà di fornire una ricostruzione giuridica, di taglio pratico ed operativo, sul quadro di riferimento, anche con un peculiare focus sulla disciplina in materia di salute e sicurezza. Ampio spazio sarà dedicato alla prospettiva della psicologia della salute organizzativa, della gestione del technostress, del benessere organizzativo e delle nuove richieste alla leadership aziendale.
Verranno anche presentati due modelli di lavoro agile in contesti operativi profondamenti diversi tra loro: quello dei servizi ambientali e quello del settore tech.
Parteciperanno:
- Giovanni Spanò, “L’Indagine sul Lavoro Agile di Fondazione Nord Est – Uno sguardo al futuro”.
- Andrea Bortoluzzi, “Il quadro giuridico. L’accordo individuale alla luce del Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile del 7 dicembre 2021: casi pratici”.
- Massimo Servadio e Alessandra Bissacco, “Presenteismo e cultura dell’orientamento ai risultati, controllo e responsabilizzazione nel nuovo contesto del Lavoro Agile: come cambiano modelli di leadership e di organizzazione del lavoro”.
- Chiara Bellon, “Il piano organizzativo del Lavoro agile in una azienda del settore dei servizi pubblici ”
Moderatore Patrizio Bernardo
Per partecipare è necessaria la registrazione