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Progetto
La presenza dell'AIRC
nelle grandi aziende italiane
Premessa L'AIRC da alcuni anni ha attivato una strategia di rinnovata attenzione nei confronti delle imprese operanti in Italia, con particolare riferimento alle realtà imprenditoriali di dimensioni medio-grandi. Principale strumento di questa strategia è il Premio Aziende Attive, giunto alla sua seconda edizione.
Il Premio ha consentito di stabilire rapporti con Confindustria, le segreterie nazionali di CGIL, CISL e UIL ed il CNEL; inoltre molte decine di aziende hanno partecipato all'iniziativa con propri progetti, molto spesso ricevendo la visita di delegati dell'AIRC e, comunque, stabilendo un rapporto operativo con la segreteria del Premio.
Dalla documentazione raccolta in occasione delle due edizioni del Premio sono stati approfonditi ed integrati i testi relativi agli otto progetti più significativi: essi costituiscono uno spaccato variegato ed interessante di comportamenti imprenditoriali di eccellenza nel campo della tutela della salute, della prevenzione, in particolare oncologica, e della salvaguardia dell'ambiente.
L'Associazione dei Direttori del Personale e l'AIRC hanno firmato un accordo collaborazione e, anche di recente, l'A.I.D.P. ha ribadito la disponibilità a favorire rapporti dell'Associazione con le aziende ove operano i propri soci: si tratta di circa 2.000 società, tutte con più di 500 dipendenti.
La tradizionale iniziativa AIRC di collaborazione con le Aziende (Il mondo lavora con AIRC), segna il passo ed esige la sostituzione con idee nuove e più dinamiche.
La collaborazione con In Lucina Associati, infine, ci ha dato l'opportunità di utilizzare una struttura specializzata in consulenze strategiche e di marketing aziendale, e può affiancare l'AIRC nell'impostazione e realizzazione delle iniziative sopra indicate. Obiettivi L'AIRC conferma il proprio interesse a potenziare le proprie iniziative di presenza e di raccolta fondi negli ambienti di lavoro. In particolare l'Associazione ha interesse a creare un rapporto continuativo con un significativo numero di di aziende al fine di ottenere: che le aziende diventino uno strumento per la diffusione della conoscenza dell'AIRC e delle sue finalità statutarie; che le aziende stesse stanzino ogni anno a bilancio un contributo all'Associazione; che le aziende organizzino la raccolta delle iscrizioni all'AIRC al proprio interno, tra i dipendenti ed i collaboratori; che le aziende estendano la sensibilizzazione alle finalità dell'AIRC ai propri clienti, o utenti, o acquirenti; che le aziende prendano parte attiva nella promozione delle manifestazioni nazionali organizzate dall'Associazione. Cosa AIRC può offrire alle aziende L'AIRC può presentarsi alle aziende come un punto di riferimento per informazioni ed aggiornamenti di carattere scientifico, legati alla prevenzione ed alla cura e ricerca scientifica in ordine alle malattie oncologiche. Questo punto di riferimento, collocato presumibilmente presso la Direzione scientifica AIRC, avrà il compito di fornire documentazione e consulenza alle imprese interessate ad intervenire per migliorare le condizioni di lavoro, i processi produttivi ed i prodotti/sevizi, o direttamente oppure, più facilmente, favorendo i collegamenti tra le aziende interessate e strutture specifiche o singoli ricercatori. In questo ambito potranno essere realizzati: la diffusione di materiale informativo, l'apertura di uno sportello AIRC (anche attraverso il sito internet) per raccogliere quesiti e per fornire risposte, l'organizzazione di conferenze scientifiche riservate al management o al personale, l'aiuto organizzativo per la predisposizione di previdenze a favore dei dipendenti. Uno strumento molto utile è rappresentato dalle schede, citate nelle premesse, relative ai progetti più interessanti presentati al Premio Aziende Attive. Potranno essere raccolte in un volumetto, disponibile per gli interlocutori aziendali in occasione degli incontri che si organizzeranno, anche con la collaborazione dell'A.I.D.P. Si potrà, in questo modo, rompere il ghiaccio nei primi approcci con i direttori del personale offrendo la testimonianza di comportamenti concreti e, soprattutto, passare dalle generiche dichiarazioni di intenti al sondaggio sulla disponibilità ad atteggiamenti già sperimentati ed applicati sul campo.
L'organizzazione L'iter operativo potrà essere il seguente: Definizione, all'interno dell'Associazione, delle competenze, delle risorse necessarie e dei supporti (disponibilità della Dir.Scientifica, linea telefonica, fax, rubrica sul sito, ecc.); Coinvolgimento di Confindustria, CNEL, CGIL, CISL e UIL a cui sarà data un'informativa dettagliata di ciò che AIRC intende realizzare nel mondo del lavoro; Verifica delle procedure e delle modalità operative con i vertici dell'A.I.D.P.; Sensibilizzazione dei Comitati regionali AIRC e loro collegamento con i Presidenti regionali A.I.D.P.; Individuazione, di concerto tra le due Associazioni, di un primo elenco di aziende da coinvolgere nel 2002; Realizzazione di un piano di incontri con i Responsabili del personale delle aziende prescelte. Tali incontri saranno preceduti dall'opera di sensibilizzazione della Presidenza nazionale A.I.D.P. e vi parteciperanno esponenti dell'AIRC nazionale e/o i Presidenti dei Comitati regionali; In Lucina Associati curerà gli aspetti organizzativi e gestionali dell'inizia I tempi L'attività sin qui individuata richiede tempi medio-lunghi (due-tre anni) per dispiegare a pieno i propri effetti: si ritiene, pertanto, necessario realizzare una prima fase sperimentale e di messa a punto delle procedure, della durata di 6/8 mesi, coinvolgendo una serie di aziende selezionate in modo da costituire un campione rappresentativo della media e grande imprenditoria italiana. I risultati di tale test serviranno per mettere a punto definitivamente l'iniziativa, prevedendo negli anni 2003 e 2004, a regime, un'opera sistematica di sensibilizzazione sul territorio nazionale ed un piano di attività di raccolta, organizzato con la collaborazione delle imprese che si sono dimostrate disponibili. 14 marzo 2002
SS/In Lucina Associati