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Recensioni: L'impresa
L'impresa shakespeariana. Protagonisti reali e virtuali sulla scena aziendale.
Franco D'Egidio
Etas, Milano 2002. pagine 400, euro 38,00. Illustrazioni di Milo Manara. Testo italiano e inglese Essere o non essere un buon manager? Sembra questo il dubbio amletico difronte al quale si trovano direttori del Personale e uomini d'affari in quello che è il teatro shakespeariano della vita economica moderna. Dubbi, crisi, scelte aziendali strategiche per garantire la competitività futura, sviluppo sostenibile, questi sono i numerosi dubbi amletici che assillano i moderni manager.
La forza de L'impresa shakespeariana sta proprio nella capacità di rileggere l'impresa in chiave culturale e la cultura in chiave manageriale, dando vita a spunti e riflessioni sui paradossi del nostro tempo e delle nostre organizzazioni: questo è il file rouge che lega gli editoriali scritti da Marco Minghetti per Hamlet, bimestrale dell'Associazione italiana per la Direzione del Personale (AIDP), con il preciso intento di dare ampia diffusione ai temi che riguardano tutti coloro che operano nelle imprese. Il volume, corredato delle illustrazioni realizzate da Milo Manara per Hamlet è il frutto di un'attenta selezione degli editoriali più significativi della rivista, un distillato sapientemente armonizzato che ci restituisce uno spaccato della complessa natura dell'impresa, e più in generale della società attuale. Un labirinto di parole e di immagini, di paradossi, una fitta rete di significati condivisi da tutti gli attori, che giocano il proprio ruolo e vivono la propria storia sul palcoscenico aziendale. Protagonisti reali, manager, consulenti, direttori del Personale si alternano a protagonisti virtuali sulla scena elisabettiana - Rosencranz e Guildenstern, Amleto, Polonio, Orazio - dando vita a dubbi e paradossi che spingono l'uomo all'eterna ricerca di senso. Numerosi dettagli della tragedia shakespeariana vengono colti e presi a spunto per un approccio multidisciplinare alla comprensione della vita aziendale. In questa continua contaminazione culturale, data non solo dai tanti protagonisti e dalle diverse storie, si riflette la complessa natura dell'impresa attuale, dove il palcoscenico è considerata l'impresa nella quale gli attori giocano il proprio ruolo e vivono la propria storia.