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Benvenuti al congresso
Lo so che sono tempi duri per noi ottimisti. Per inventarsi un futuro, ma so- prattutto un futuro bello, dobbiamo abbandonare i pensieri ovvi, quotidiani e ripetitivi. Battere troppo il chiodo dell’indignazione e del disastrismo non serve e anzi, è controproducente. Ci porta a essere collusi con quello che vorremmo cambiare. La nostra responsabilità è quella di immaginare un futuro dove le persone vogliano stare ed è quella di lavorare oggi per costruirlo.
Allora occorre lasciare libera l’immaginazione. Occorre immaginare e costruire quello che l’immaginazione ci dice che sarà il futuro. Per fare questo occorre essere pronti, attenti, curiosi.
Partiamo dall’immaginare un futuro dove chi sarà domani protagonista starà bene e potrà fare le cose che ama e, poi, costruiamolo credendoci. Costruire il futuro è l’espressione più alta della politica, quindi l’impegno è di tutti, di ognuno di noi. Tutti noi facciamo politica ogni giorno con il nostro lavoro e con le nostre relazioni.
Essere al congresso è già un impegno e già significa crederci. È un piccolo gesto di fiducia, facciamo in modo che sia solo l’inizio di un capovolgimento di paradigma che porta le persone ad essere protagoniste del futuro e non strumenti per raggiungere un futuro da criticare.
Vogliamo un futuro bello e possibile.
Possiamo costruirlo insieme operando per un lavoro non solo giusto, non solo ben fatto, non solo dignitoso ma anche bello.
Isabella Covili Faggioli
Presidente Nazionale AIDP
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